La qualità del sonno impatta significativamente sulla vita di ciascun individuo. È risaputo infatti che dopo aver dormito male ci si sente stanchi, svogliati e spesso si hanno problematiche dal punto di vista fisico come il mal di testa.
Certamente i ritmi frenetici ai quali siamo abituati non aiutano a garantire un sonno di qualità, dando libero sfogo a tutti i malesseri a esso collegati, sia mentalmente sia fisicamente.
Ma per quale motivo è così importante dormire bene? Quante ore di sonno dovremmo fare? E, infine, vedremo quali sono le regole d’oro per migliorare la qualità del sonno.
Perché è importante dormire bene?
Tante volte si tende a sottovalutare l’importanza del sonno, in quanto fa parte della routine quotidiana e di fatto non ci si pensa più di tanto. Tuttavia, dopo una notte insonne si capisce perché è così fondamentale.
Il sonno influenza in maniera significativa l’equilibrio psicofisico di ogni persona. Chiunque, infatti, dopo una notte insonne passerà una giornata faticosa, dove verrà meno la concentrazione con un calo evidente delle proprie prestazioni in ogni ambito.
Il sonno è influenzato da una serie di fattori dal punto di vista sia psicologico sia ambientale. Chiaramente qualora una persona sia fortemente turbata farà enorme fatica a dormire bene, così come nel caso in cui ci si trovasse in un ambiente rumoroso sarà più complicato riuscire ad addormentarsi.
Inoltre si evidenzia che durante il sonno il nostro organismo recupera energie e il cervello riesce a riposare e rilassarsi, a tutto vantaggio del benessere generale.
Cosa succede se si dorme male?
Partiamo da una premessa, come abbiamo detto in precedenza l’aspetto fondamentale è la qualità del sonno. Statisticamente si stima che un adulto abbia bisogno di almeno sette o otto ore di sonno, ma questo può variare sensibilmente da persona a persona.
Un sonno di pessima qualità avrà inevitabilmente delle ripercussioni importanti sulle funzionalità del nostro organismo. Tra le diverse conseguenze negative si contano ansia, ipertensione, stanchezza cronica, aumento di peso e, soprattutto, un sostanziale indebolimento del sistema immunitario che può favorire lo sviluppo di numerose patologie.
Inoltre, un sonno di cattiva qualità può addirittura portare al rischio di incidenti sia sul lavoro sia sulla strada. Purtroppo uno stile di vita frenetico non aiuta certo ad affrontare cicli di sonno completi e salutari.
Come migliorare la qualità del sonno? Ecco le regole d’oro!
Abbiamo visto dunque quanto è importante dormire bene. Per favorire la qualità del sonno ci sono alcune regole fondamentali da seguire. Vediamole nel dettaglio:
- Evitare il consumo di sostanze stimolanti, come ad esempio la caffeina, prima di coricarsi.
- Mantenere una routine regolare, ovvero andare a letto e svegliarsi sempre alla stessa ora o comunque senza differire troppo.
- Evitare il più possibile il consumo di alcolici, i quali sono responsabili della cattiva qualità del sonno.
- Utilizzare materassi e cuscini di alta qualità. Il sonno non può prescindere da questi due elementi.
- Ridurre il più possibile lo stress che, inevitabilmente, causa diversi problemi al nostro organismo andando a incidere negativamente anche sulla qualità del sonno.
- Evitare di praticare attività fisica di sera.
- Non utilizzare smartphone, tablet o tv poco prima di andare a letto.
- Utilizzare integratori naturali come la melatonina, in grado di stimolare la qualità del sonno.
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