Il fenomeno dei piedi gonfi può essere legato a dei fattori abbastanza comuni, anche se non sono da escludere patologie più serie che ne determinano l’insorgenza.
Il ristagno dei liquidi nei tessuti della pelle porta al gonfiore di piedi e caviglie. Tale condizione, oltre a comportare sintomatologie di diversa natura, può essere associata a cause molto differenti, sia per natura che entità.
Quali sono i sintomi dei piedi gonfi
Chi presenta piedi e caviglie gonfi può avere sintomi di diversa natura. La prima sensazione è quella di calore nella zona interessata, seguita da un arrossamento della cute che può arrivare a diventare anche di colore viola-blu.
Frequenti possono essere fenomeni di prurito e addirittura dolore.
Ci sono poi dei sintomi da non dover trascurare e che possono far presagire seri rischi per la salute. Questi sono rappresentati da episodi di febbre alta, palpitazioni e dolori al torace, affanno e senso di soffocamento, intorpidimento e dolore al polpaccio.
Tali fenomeni, localizzati nell’area degli arti inferiori, possono anche portare a un’estensione di questa condizione, con un conseguente gonfiore di viso, occhi e bocca.
Le principali cause dei piedi gonfi
Le cause più comuni dei piedi gonfi sono da ricercare nello stile di vita, soprattutto se si ha la tendenza a essere troppo sedentari, a utilizzare calzature eccessivamente strette, a consumare cibi molto salati o fare abuso di alcol.
Anche il caldo può incidere su questa condizione fisiologica, così come la gravidanza che comporta un aumento di dimensioni dell’utero e il conseguente schiacciamento della vena cava che causa edemi a gambe e piedi.
In quest’ultimo caso è molto importante tenere sotto controllo il fenomeno dei piedi gonfi, perché potrebbe essere sintomatico di un inizio di gestosi che comporta problemi di pressione e di funzionalità dei reni.
Piedi gonfi e gravi patologie
Come abbiamo accennato, il fenomeno dei piedi gonfi può essere causato da condizioni piuttosto comuni e non allarmanti, ma ci sono anche dei casi in cui questo possa essere il segno di malattie molto serie.
Non sono da escludere, infatti, patologie legate a insufficienza cardiaca o venosa, trombosi venosa, diabete, obesità, malattie al fegato o ai reni e danni al sistema linfatico.
È chiaro comprendere, dunque, che molte di queste patologie possono riguardare soprattutto gli anziani e il conseguente gonfiore dei piedi potrebbe essere dipeso da terapie farmacologiche in corso, scarso movimento e sviluppo di artrosi o malattie reumatiche.
Diverso, invece, è il discorso per i bambini. Questi ultimi, infatti, presentano piedi gonfi soprattutto a seguito di traumi e lesioni della zona interessata.
Rimedi più efficaci contro i piedi gonfi
Il primo aspetto da sottolineare, in tema di rimedi e terapie che contrastino il fenomeno dei piedi gonfi, è che si rende sempre necessario il parere del medico, soprattutto quando ci si ritrova davanti a condizioni serie e doloranti.
Durante le sedute di controllo, dunque, si andranno a effettuare esami ematochimici e visite cardiologiche, proprio per escludere patologie più gravi. In caso si debba approfondire la diagnosi, si effettueranno ecocardiografie o ecocolordoppler, ovvero esami non invasivi ma che valuteranno al meglio la condizione di salute dell’interessato.
Le terapie valutate dagli specialisti potranno essere anche farmacologiche, con prescrizione di antinfiammatori e antidolorifici, oppure antistaminici in caso di allergie e antibiotici se si è in presenza di infezioni batteriche.
Altri rimedi che permettono un miglioramento del flusso sanguigno sono legati agli anticoagulanti, da associare alle calze compressive, oppure alla terapia manuale, con massaggi e bende compressive.