La cura e il benessere della nostra sfera intima comportano l’adozione di sane abitudini di igiene quotidiana e l’utilizzo del giusto detergente intimo.
Lo sviluppo di queste abitudini è decisamente importante sin dalla tenera età per prevenire la comparsa di fastidi, irritazioni e vere e proprie patologie.
In questo articolo prenderemo in esame alcune pratiche di corretta igiene intima.
Suggerimenti per una corretta igiene intima
Considerata la delicatezza delle zone del corpo legate alla sfera intima, ci si chiede quali procedure effettuare per detergerle senza provocare infiammazioni di alcun genere.
Per quanto riguarda la fase di lavaggio, è importante eseguire con detergenti delicati e possibilmente cremosi una buona detersione dei genitali esterni. In questa fase è fondamentale evitare qualsiasi involontaria contaminazione batterica delle vie urinarie. Quindi, il movimento deve andare dalla parte anteriore dei genitali sino all’ano, e non viceversa.
Dopo la fase di lavaggio si passa a quella di asciugatura. Anche in questa procedura è bene essere delicati evitando sfregamenti o pressioni esagerate. Basterà utilizzare un asciugamano personale tamponando la zona appena lavata.
L’importanza del pH nel rispetto dell’igiene personale
Come ci rivelano gli esperti di igiene, il pH della pelle svolge un ruolo vitale per la sua protezione da batteri e altre contaminazioni. Il valore di pH della propria pelle è condizionato da fattori costituzionali, il sesso e l’età.
Anche la presenza fisiologica e controllata di batteri benefici, quali i Lactobacilli, occupa un posto importante nella preservazione delle condizioni ideali della cute.
Pertanto, è doveroso utilizzare detergenti e prodotti che rispettino queste condizioni fisiologiche al fine di preservare la barriera protettiva offerta dalla pelle.
Come varia il pH della pelle nelle zone intime? Per quanto riguarda le zone intime, il pH varia sensibilmente in virtù delle progressive fasi della maturità sessuale, fisiologicamente parlando. Durante la pubertà, il pH risulta neutro mentre in età fertile si abbassa divenendo più acido a causa dell’aumento della produzione di ormoni come gli estrogeni. La neutralità del pH viene nuovamente raggiunta durante i cicli mestruali e in menopausa, fase della vita in cui la quantità ormonale decrementa notevolmente. Differente è il caso in cui la donna è in gravidanza, in quanto il pH torna a essere decisamente acido.
Scegliere efficacemente i detergenti intimi adatti
La scelta verterà necessariamente sul rispetto del proprio pH fisiologico in linea con le fasi di vita descritte nel paragrafo precedente. Per intenderci, sarebbe bene usare prodotti con pH acidi se la pelle è tendenzialmente acida e utilizzare prodotti neutri se la pelle ha un pH neutro.
Inoltre, è bene prestare attenzione alle particolari esigenze personali preferendo, ad esempio, detergenti che curino la secchezza vaginale lubrificando le mucose interne oppure usare detergenti particolari adatti durante i cicli mestruali che rilascino sulla pelle una sensazione rinfrescante e un aroma gradevole.
Se la scelta dei prodotti è particolarmente valida per effettuare lavaggi giornalieri di natura generale, tanto più è importante scegliere detergenti quando sono in corso infezioni micotiche o batteriche, cisti, prurito o altri problemi a livello genitale.
Naturalmente, anche la sensibilità della pelle delle zone intime dei più piccoli richiede prodotti con una formulazione adatta per neutralizzare o prevenire rossori e infiammazioni.
Gli uomini possono affidarsi a detergenti che possano svolgere azione fungicida, antibatterica e che combattano il naturale invecchiamento cellulare della pelle.
Per scegliere il detergente intimo più adatto, puoi affidarti alla consulenza dello staff della Farmacia Notaro a Corsano. Vieni a trovarci!