NewsFarmaci per l’ulcera gastrica: quali sono e come agiscono

31 Gennaio 2025

L’ulcera gastrica è una lesione che si forma sulla mucosa dello stomaco, spesso causata da un eccesso di acido gastrico o da un’infezione batterica. Si tratta di una condizione comune, ma che può avere conseguenze serie se non trattata adeguatamente.

In questo articolo approfondiremo i principali farmaci utilizzati per il trattamento dell’ulcera gastrica, il loro meccanismo d’azione e le indicazioni per un utilizzo corretto.

Cosa provoca l’ulcera gastrica?

L’ulcera gastrica si sviluppa quando si rompe l’equilibrio tra i fattori protettivi della mucosa gastrica e quelli aggressivi, come l’acido cloridrico e la pepsina. Tra le principali cause troviamo:

  • Infezione da Helicobacter pylori: questo batterio è responsabile di una gran parte dei casi di ulcera gastrica, poiché indebolisce la barriera protettiva della mucosa.
  • Uso prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS): questi farmaci riducono la produzione di prostaglandine, sostanze che proteggono la mucosa dello stomaco.
  • Eccessiva produzione di acido gastrico: dovuta a stress, alimentazione scorretta o condizioni come la sindrome di Zollinger-Ellison.
  • Abitudini di vita dannose: fumo, alcol e consumo eccessivo di caffè possono contribuire al rischio di ulcera.

I sintomi dell’ulcera gastrica

I sintomi dell’ulcera gastrica possono variare da persona a persona, ma il più comune è il dolore addominale localizzato nella parte superiore dello stomaco, spesso descritto come un bruciore o una sensazione di morsa. Questo dolore tende a manifestarsi tra i pasti o durante la notte, quando lo stomaco è vuoto, e può essere temporaneamente alleviato mangiando o assumendo antiacidi.

Altri sintomi includono:

  • Nausea e vomito: talvolta accompagnati da tracce di sangue, segno di possibile sanguinamento.
  • Difficoltà digestive: sensazione di pienezza precoce, gonfiore o eruttazioni frequenti.
  • Calo di peso non intenzionale: legato alla riduzione dell’appetito o al disagio durante i pasti.
  • Presenza di sangue nelle feci: le feci possono apparire scure o catramose, indicativo di sanguinamento interno.

È importante sottolineare che i sintomi dell’ulcera gastrica possono essere facilmente confusi con quelli di altre problematiche gastrointestinali, come il reflusso gastroesofageo, la gastrite o persino il cancro gastrico. Per questo motivo, una diagnosi accurata è fondamentale.

La diagnosi si basa su una combinazione di anamnesi, esame fisico e test specifici. L’esame di riferimento è la gastroscopia, che permette di visualizzare direttamente la mucosa gastrica e rilevare eventuali lesioni ulcerative. Durante la procedura, si può anche prelevare un campione di tessuto per verificare la presenza di Helicobacter pylori. Altri test, come l’urea breath test o l’analisi delle feci, possono confermare l’infezione batterica.

Farmaci principali per l’ulcera gastrica

Il trattamento farmacologico è mirato a ridurre l’acidità gastrica, proteggere la mucosa e, nei casi di infezione da Helicobacter pylori, eliminare il batterio. I principali farmaci utilizzati sono:

1. Inibitori della pompa protonica (IPP)

Gli IPP, come omeprazolo, pantoprazolo, esomeprazolo e lansoprazolo, sono tra i farmaci più efficaci per ridurre la produzione di acido gastrico. Agiscono bloccando l’enzima responsabile della secrezione di acido nello stomaco, favorendo la guarigione dell’ulcera e prevenendo recidive. Questi farmaci sono solitamente assunti una volta al giorno, preferibilmente al mattino a stomaco vuoto.

2. Antagonisti dei recettori H2

Ranitidina, famotidina e altri antagonisti H2 agiscono riducendo la produzione di acido gastrico attraverso il blocco dei recettori specifici dell’istamina. Sebbene meno potenti degli IPP, possono essere utilizzati in casi di ulcere meno gravi o come trattamento di mantenimento.

3. Antiacidi e alginati

Questi farmaci, disponibili spesso come soluzioni o compresse masticabili, offrono un sollievo rapido ma temporaneo dai sintomi, neutralizzando l’acido già presente nello stomaco. Gli antiacidi contengono composti come idrossido di magnesio o idrossido di alluminio, mentre gli alginati formano una barriera protettiva sopra il contenuto gastrico, riducendo il reflusso acido.

4. Farmaci citoprotettivi

Misoprostolo e sucralfato sono utilizzati per proteggere la mucosa gastrica. Il misoprostolo stimola la produzione di muco e bicarbonato, mentre il sucralfato forma una pellicola protettiva sulle lesioni ulcerose, favorendone la guarigione.

5. Terapia antibiotica per Helicobacter pylori

Nei pazienti con infezione da Helicobacter pylori, il trattamento prevede una terapia di eradicazione combinata, che include:

  • Un inibitore della pompa protonica per ridurre l’acidità.
  • Due antibiotici, generalmente amoxicillina e claritromicina, o metronidazolo in caso di allergie.

La terapia dura generalmente 7-14 giorni e deve essere seguita scrupolosamente per garantire il successo.

Consigli per la gestione dell’ulcera gastrica

Per affrontare l’ulcera gastrica è fondamentale combinare il trattamento farmacologico con alcune accortezze quotidiane. Seguire le indicazioni mediche riguardo ai farmaci è essenziale, rispettando dosaggi e tempi di somministrazione, ed evitando interruzioni premature anche in caso di miglioramento dei sintomi. Inoltre, è importante adottare uno stile di vita sano che includa una dieta bilanciata, evitando cibi irritanti come quelli grassi, speziati o acidi. Limitare il consumo di alcol e smettere di fumare può ridurre significativamente il rischio di complicazioni. Lo stress, che spesso aggrava i sintomi, può essere gestito con tecniche di rilassamento o attività fisica regolare. Infine, se si assumono farmaci come i FANS, è consigliabile farlo solo sotto controllo medico e associarli a protettori gastrici per minimizzare i danni alla mucosa.