Una buona abitudine quotidiana è quella di detergere il viso in maniera adeguata. E tu sai come farlo?
Una buona detersione è uno step fondamentale da inserire nell’ambito di una corretta skincare routine. I prodotti che si vanno ad applicare sul viso, anche se di ottima qualità, risultano inefficaci se non si scelgono i giusti prodotti e metodi.
Che ruolo svolge il detergente nei confronti della pelle?
La cute è, indistintamente per tutti, dotata di pori, delle piccolissime aperture che misurano circa 50 μm di diametro deputate al rilascio del sebo. Quest’ultimo, se non correttamente “drenato” o se prodotto in eccesso, tende ad accumularsi insieme a detriti cellulari all’interno del poro facilitando la proliferazione batterica e di conseguenza la comparsa di brufoli.
Per contrastare questo meccanismo è necessario utilizzare una combinazione di prodotti che vada a regolare la produzione di sebo. Il detergente viso rientra tra questi.
Le sue variegate formule consentono di sciogliere i grassi contenuti nel sebo e per questo motivo non può essere sostituito solo dall’acqua. Questa infatti per via della sua natura polare non è in grado di interagire con sostanze di natura grassa, che sono apolari, e non è sufficiente per pulire a fondo la pelle.
Per il viso evitare di usare saponi per le mani o più in generale per il corpo perché, presentando dei pH troppo aggressivi, possono alterare il film idrolipidico della cute.
Quale detergente scegliere
In commercio sono presenti prodotti di più tipologie adatti a tutte le esigenze. L’uso del solo detergente non è sufficiente a rendere completa la propria routine, ma scegliere quello più adatto alla propria pelle è indubbiamente importante.
Si può acquistare, per esempio, un prodotto in gel che, contenendo tensioattivi, solubilizza il sebo e lo rimuove in maniera delicata. I soggetti allergici possono invece sperimentare oli detergenti che svolgono la propria funzione evitando di restituire una pelle eccessivamente secca. Per pelli più delicate e che tendono a delipidizzarsi si consiglia l’uso di latte o crema detergente: essendo a base di oli sono in grado di sciogliere il sebo e al contempo di lasciare sulla pelle un sottile strato lipidico. Chi al contrario ha una pelle grassa può indirizzarsi verso schiume o mousse detergenti. Infine un classico intramontabile per la pulizia della pelle è il sapone solido, composto da grassi nobili e vegetali.
Differenza tra detergente e struccante
Non basterebbe utilizzare uno struccante per rimuovere le impurità? Cosa distingue il detergente viso da un prodotto che rimuove il trucco?
Il primo serve ad agire su tutto ciò che potrebbe accumularsi all’interno del poro anche senza truccarsi, mentre il secondo serve a rimuovere il make-up, compreso quello waterproof.
La rimozione del trucco, che deve precedere la detersione, è un’azione più intensiva.
Come applicare il detergente sul viso
La detersione va effettuata mattina e sera ed è importante che venga fatta con mani ben pulite. Di mattina si rimuovono i residui dei prodotti applicati nelle ore precedenti e di sera tutte le impurità accumulate durante la giornata come smog e sudore.
Il detergente si applica su pelle bagnata con acqua tiepida ed effettuando movimenti circolari con i polpastrelli per almeno 30 secondi. Non bisogna eccedere con questo movimento oltre il tempo necessario per evitare di aggredire la cute.
Una volta conclusa la detersione ci si deve asciugare tamponando delicatamente con un panno pulito. Quest’ultimo deve essere possibilmente di uso esclusivo di chi si sta dedicando alla sua skincare routine per evitare la trasmissione di batteri e non va strofinato per non incorrere in irritazioni.
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