L’ansia è uno stato emotivo caratterizzato da sensazioni di preoccupazione, inquietudine e paura.
Nonostante sia sgradevole, questo stato d’animo è molto comune. Tuttavia, per non sottovalutare il problema, è opportuno distinguere tra una condizione patologica e un’ansia fisiologica.
Differenza tra ansia fisiologica e ansia patologica
L’ansia fisiologica è una risposta normale e adattativa del corpo a situazioni stressanti, come un esame o una presentazione importante. È temporanea e diminuisce una volta che la fonte di stress viene risolta.
L’ansia patologica, invece, è un disturbo d’ansia che interferisce con la vita quotidiana e può essere persistente anche quando non c’è una fonte di stress evidente.
Questa condizione è spesso associata ad altre malattie psichiatriche come la schizofrenia, la depressione, la mania, diversi disturbi della personalità e dell’adattamento. L’ansia patologica richiede un trattamento medico.
Cause e conseguenze dell’ansia
Non esistono delle cause ben precise responsabili dell’ansia, tuttavia all’origine di tale condizione possiamo individuare alcuni fattori da non sottovalutare.
In primis, bisogna citare il fattore ereditario. È scientificamente dimostrato che circa la metà delle persone che soffrono d’ansia hanno almeno un familiare che soffre degli stessi disturbi.
Anche alcuni fattori biologici possono essere causa di ansia e disturbi legati a quest’ultima, come lo squilibrio a livello di alcuni neurotrasmettitori. Per esempio l’ansia si può manifestare quando si ha una carenza di serotonina (neurotrasmettitore regolatore di benessere) oppure di GABA (neurotrasmettitore inibitorio).
Infine, troviamo alcuni fattori inconsci, conflitti interiori derivabili dall’infanzia oppure sviluppatisi durante la propria vita. Spesso coloro che soffrono di disturbi derivanti da esperienze passate cercano di mettere da parte questo conflitto con l’intento di chiuderlo in una zona del cervello non accessibile (che per lo psicoanalista Freud è l’inconscio).
Le persone che soffrono di questi disturbi possono sviluppare diversi tipi di sintomi, come:
- tensioni muscolari;
- dolori alla testa e alla pancia;
- mancanza di energia;
- nausea e problemi digestivi;
- difficoltà a dormire.
A livello psicologico, le persone ansiose possono presentare difficoltà a rilassarsi, iperattività, difficoltà di concentrazione e irritabilità. Inoltre, come detto in precedenza, l’ansia può essere accompagnata da altri disturbi mentali, come la depressione.
Cure e rimedi naturali per combattere l’ansia
L’ansia può essere combattuta in molti modi, a seconda dei casi specifici:
- Terapia psicologica: permette al paziente di comprendere e affrontare le cause sottostanti dei propri sintomi ansiosi, sviluppare strategie per gestire lo stress e le emozioni negative e migliorare le relazioni e la qualità della vita. La terapia fornisce anche un ambiente sicuro e non giudicante per esplorare i pensieri e i sentimenti. Spesso si può accompagnare la terapia con dei farmaci ma solo a seguito di prescrizione medica.
- Aromaterapia: basata sull’inalazione di oli neurosedativi come camomilla, lavanda, melissa, ecc.
- Fitoterapia: basata sull’assunzione di piante che incrementano i livelli di rilassamento come la valeriana, la melissa, il biancospino e la passiflora.
- Oligoterapia: basata sulla somministrazione di minerali (come manganese e cobalto). Questo particolare tipo di terapia consiste in un’assunzione una volta al giorno di un minerale per 3 settimane; solo successivamente viene ridotta l’assunzione a sole 2-3 volte alla settimana.
Si consiglia, comunque, di evitare il fai da te anche se si tratta di rimedi naturali e di affidarsi sempre al parere del proprio medico o farmacista.
Per consigli mirati, puoi rivolgerti allo staff della Farmacia Notaro a Corsano.