Proteggere la pelle dei neonati è molto importante, poiché è molto delicata. Per questo motivo è necessario prestare molta attenzione, in modo da proteggerla adeguatamente da possibili fastidi.
Perché proteggere la pelle dei neonati
La pelle dei neonati, infatti, è ancora immatura. Essa presenta un particolare rivestimento protettivo, chiamato vernice caseosa, che tenderà a staccarsi da solo col tempo, senza ricorrere ad alcun trattamento specifico.
Ma affinché si possa evitare l’insorgere di alcuni possibili inconvenienti è opportuno proteggerla seguendo cinque semplici consigli.
Perché evitare dei bagni troppo frequenti
Nelle prime settimane di vita del bambino, verosimilmente per il primo mese, fare bagni troppo frequenti può essere controproducente. In tal modo, infatti, si rischia di rimuovere tutti gli oli naturali che la proteggono.
Considerando che i neonati non si sporcano molto in questa fase della loro vita, può essere sufficiente lavarli due o tre volte alla settimana, mentre nei giorni rimanenti è consigliabile l’utilizzo dell’acqua micellare per pulire zone come quelle della bocca e del sedere, che tenderanno a sporcarsi maggiormente.
Perché bisogna utilizzare dei detergenti delicati
La pelle dei neonati si caratterizza per essere cinque volte più sottile rispetto a quella degli adulti e in più è ultrasensibile. Di conseguenza va trattata con dei prodotti specifici e poco aggressivi.
In particolare, può essere utile il ricorso a detergenti non schiumosi, da utilizzare con acqua tiepida.
In questa fase può essere opportuno utilizzare delle spugne morbide per aiutarsi nel lavaggio della pelle del bambino.
Possono essere utilizzate anche delle salviette monouso, ma occorre scegliere in questo caso un prodotto delicato e sicuro, testato dermatologicamente.
Perché bisogna prestare attenzione nel lavare tutine e vestitini
Nelle prime settimane di vita dei neonati occorre prestare attenzione anche nella fase di lavaggio di tutine e vestitini. È necessario utilizzare dei detersivi specifici e delicati, ma soprattutto privi di coloranti.
Inoltre, è consigliabile, prima di lavarlo, separare il bucato del bambino da quello del resto della famiglia.
Perché massaggiare il corpo del neonato
Massaggiare delicatamente il corpo del neonato può comportare diversi benefici. Non è solo un modo per dimostrare il proprio affetto nei suoi confronti, poiché contribuisce a rilassarlo e a tranquillizzarlo, favorendo un miglior sonno e diminuendo soprattutto i pianti.
È consigliabile stendere il bambino su una superficie morbida e utilizzare un po’ di olio per bambini. Basta scaldarlo un po’ con le mani prima di procedere, massaggiando in maniera delicata il ventre e il torace del neonato con dei tocchi decisi ma al tempo stesso delicati.
Per rendere questo momento migliore è utile stabilire il contatto visivo con il pargolo, in modo anche da parlarci e di rassicurarlo se necessario.
Perché bisogna stare attenti a irritazioni e arrossamenti
Onde evitare l’insorgere di possibili problematiche, durante le prime settimane di vita occorrerà tenere sempre d’occhio la pelle del neonato, poiché potrebbe essere facilmente soggetta a irritazioni e arrossamenti.
Alcune zone del suo corpo, soprattutto nella zona di applicazione del pannolino, tenderanno ad arrossarsi facilmente a causa della sua delicatezza. L’utilizzo di alcune creme lenitive può essere l’ideale per prevenire la comparsa di questi fastidi sulla pelle del bambino.
Inoltre, per evitare irritazioni, eritemi e bruciature è importante coprire con indumenti traspiranti e con protezioni solari specifiche la pelle dei neonati nelle ore più calde della giornata.
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