È molto comune soffrire di pressione alta. L’ipertensione può restare silente anche molti anni, perché di per sé non provoca nessun sintomo evidente.
Tuttavia, è bene non sottovalutarla, perché comunque può causare danni al cuore, reni, vasi sanguigni e altri organi. Per questo si deve tenere sotto controllo sempre la pressione e affrontarla, nel caso fosse troppo alta, con una terapia adeguata prescritta dal medico.
Pressione alta: i valori
I numeri che si ottengono, misurando con l’attrezzatura adeguata, sono la pressione sistola (la massima) e la pressione diastolica (la minima) prendendo sempre come punto di riferimento il momento di riposo del cuore, ovvero tra un battito cardiaco e l’altro. L’unità di misura della pressione sanguigna è il millimetro di mercurio (sigla mmHg).
I valori ottimali, per un soggetto adulto, senza particolari malattie croniche, al di sopra dei 18 anni sono: 120 la massima e 80 la minima. Se salgono rispettivamente fino a 139 e 89 siamo di fronte a una pre-ipertensione, fino a 159 e 99 a un’ipertensione di primo grado, e più di 160 e 100 un’ipertensione di secondo grado.
Chi soffre di diabete può considerarsi iperteso con i valori al di sopra di 130/80 mmHg.
Fattori di rischio per la pressione alta
Tra i fattori di rischio dell’ipertensione rientra prima di tutto l’età. Infatti, la pressione tende ad aumentare con l’invecchiamento: soprattutto nelle donne, la probabilità di soffrirne è maggiore con l’arrivo della menopausa.
Da tenere poi presente se ci sono casi in famiglia, perché tende ad essere ereditaria.
Inoltre, bisogna stare attenti alla sedentarietà, che produce maggiore frequenza cardiaca, e soprattutto al sovrappeso e all’obesità, perché risulta maggiore la quantità di flusso sanguigno e, di conseguenza, aumenta la pressione sulle pareti delle arterie.
Anche il fumo a lungo andare può provocare la pressione alta, a causa del restringimento delle arterie, così come l’abuso di alcol, che aumenta la frequenza cardiaca. È poi consigliabile limitare l’uso del sale da cucina, per limitare la ritenzione idrica, e incrementare invece l’apporto di potassio.
Attenzione allo stress e alle patologie croniche come diabete, apnee notturne e patologie renali.
L’ipertensione colpisce principalmente gli adulti. Tuttavia, ultimamente sono colpiti anche i bambini, soprattutto a causa di uno stile di vita non corretto, con una dieta sbilanciata e scarsa attività fisica. In ogni caso, l’ipertensione nei bambini deve essere presa sul serio perché potrebbe essere il segnale di qualche problema cardiaco o renale.
Rimedi utili contro l’ipertensione
Una dieta corretta e sana, con un uso moderato di sale e senza abusare dell’alcol, soprattutto oltre i 65 anni di età, e l’esercizio fisico sono i migliori alleati per prevenire l’ipertensione. Meglio mantenere un peso forma ideale!
Inoltre, è fortemente consigliabile smettere di fumare, qualora si avesse questo vizio.
Cercare inoltre di limitare lo stress favorirà un’armonia tra corpo e mente che potrà fare solo del bene a tutto l’organismo.
Bisogna imparare a tenere sotto controllo la pressione arteriosa in casa, con un adeguato misuratore, che può fornire le corrette informazioni durante il corso della giornata, utili anche al vostro medico. L’apparecchio si può acquistare in farmacia. In alternativa, sempre in farmacia, sarà possibile usufruire del servizio di misurazione della pressione.
Ovviamente sarà poi lo specialista a valutare la terapia adeguata a ogni singolo paziente in base all’età, alle abitudini di vita e ad altre eventuali patologie. Esistono anche specifici integratori alimentari naturali per contrastare l’ipertensione.
Per ulteriori informazioni, puoi rivolgerti allo staff della Farmacia Notaro a Corsano.