La congiuntivite è l’infiammazione della sottile membrana oculare detta congiuntiva. È molto contagiosa in quanto si trasmette per contatto.
Cos’è la congiuntivite
La congiuntivite è un’infezione frequente soprattutto nei bambini, ma interessa anche gli adulti per diversi motivi. Può presentarsi sia in forma acuta sia cronica e, in taluni casi, scompare spontaneamente dopo qualche giorno.
Nelle forme più serie è necessaria l’assunzione di colliri a base di cortisonici, e farmaci per via orale o topica come gli antibiotici.
Cause principali della congiuntivite
Le cause della congiuntivite sono nella maggior parte dei casi infezioni provocate da batteri e virus, ma anche parassiti o funghi. Alcuni soggetti hanno allergie stagionali o più raramente permanenti. Il disturbo oculare può essere provocato anche dalla presenza di un corpo estraneo.
È indispensabile che la diagnosi venga fatta da un oculista o dal proprio medico di famiglia, evitando di assumere qualsiasi tipo di farmaco di propria iniziativa, anche se si tratta di una recidiva.
Il motivo è che la congiuntivite può essere di tipo batterico o virale e questo lo può stabilire soltanto uno specialista, che indicherà poi la terapia più indicata.
I rimedi più efficaci per curare la congiuntivite
La congiuntivite batterica solitamente viene curata con applicazioni locali di collirio o pomate. Talvolta vi si associano farmaci, come accennato, di tipo corticosteroideo per alleviare ed eliminare l’infiammazione, che provoca soprattutto prurito e bruciore oculare.
La congiuntivite virale può essere trattata con antinfiammatori e colliri che possano lenire anche il dolore.
Nei casi in cui l’infezione scompaia spontaneamente dopo circa 4 giorni non è consigliato assumere questo tipo di medicinali per la forma virale.
Come abbiamo visto, tale disturbo può avere anche cause allergiche, soprattutto per i soggetti interessati durante il periodo primaverile o autunnale. In tal caso la congiuntivite viene trattata con colliri antistaminici, ma anche con farmaci che possano alleviare il rossore a causa dei piccoli vasi sanguigni che tendono a dilatarsi. I soggetti che sanno di avere questo tipo di allergia possono anche mettere in atto una profilassi, che consiste nell’assumere prima farmaci antistaminici per via orale. Ma sempre su indicazione del medico!
Rimedi casalinghi e consigli utili per accelerare la guarigione
È utile chiarire che i rimedi casalinghi devono essere associati alla terapia consigliata dal medico di famiglia o dall’oculista e mai sostituirla.
Uno di questi consiste negli impacchi di camomilla imbevendo un batuffolo di cotone e passandolo sull’occhio partendo dalla parte esterna per arrivare all’angolo vicino al naso. Questo serve per “lavare” via eventuali accumuli di pus che di solito “appiccicano” le palpebre al mattino.
Altri tipi di impacchi posso essere fatti con tisane lenitive a base di salvia, calendula, centella, finocchio, ecc.
La dieta fa la sua parte nel prevenire e curare la congiuntivite in particolare assumendo vitamine e minerali che possano rafforzare il sistema immunitario. Tra questi si consigliano la vitamina A, C, D, E, e minerali quali lo zinco, il magnesio, il ferro: tutti potenti antiossidanti.
In aggiunta è bene assumere probiotici e fermenti vivi, in quanto buona parte delle difese immunitarie si trova nell’apparato digerente, che va sostenuto con il mantenimento della flora batterica intestinale.
Le misure preventive consistono nell’evitare di condividere asciugamani e cosmetici, ma anche di toccarsi gli occhi con le mani che non siano del tutto igienizzate.
Per chi è allergico non è consigliato uscire nelle giornate ventose in quanto si favorisce il contatto con gli agenti patogeni e in genere è bene proteggere gli occhi con lenti che abbiano un filtro UV certificato di livello 3.
Coloro che indossano lenti a contatto dovrebbero evitarle finché non scompare il rossore.